Poems by Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni

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Deh fammiti vedere.
Non è più bassa.
S' avvien che spesso.
Parmi che spesso.
Forse perchè d' altrui.
Carico d'anni.
Perchè tuo gran bellezze.
Sol perchè tue bellezze.
Qual maraviglia è.
Be' mi dove'.
Se 'l mie rozzo martello.
Quand' el ministro de' sospir.
Scarco d' un' importuna.
Al cor di zolfo.
Se 'l foco alla bellezza.
Passa per gli occhi.
Passa per gli occhi.
Non è sempre di colpa.
Non vider gli occhi miei.
Da che concetto.
Ben posson gli occhi.
Vorrei voler, Signior.
Per ritornar là.
Venne, non so ben donde.
S' i' avessi creduto.
I' l' ho, vostra mercè.
Non men gran grasia, donna.
Colui che fece.
Sì come nella penna.
Ognor che l' idol mio.
Quand' il servo il signior.
Tornami al tempo.
Tornami al tempo.
Non più ch' 'l foco il fabbro.
Veggio nel tuo bel viso.
Se l'immortal desio.
La ragion meco si lamenta.
I' mi credetti.
Tu sa' ch' i' so, Signor mie.
Se 'l troppo indugio.
Dal dolcie pianto.
S' un casto amor.
Se da' prim' anni.
Sì amico al freddo sasso.
Ben può talor col mio.
Ben può talor col casto.
No so s' è la desiata luce.
Non so se s' é l' immaginata luce.
Sento d' un foco.
Perhaps To Vittoria Colonna.
Rendete a gli occhi miei.
Non posso altra figura.
Dal ciel discese.
Quante dirne si de'.
Qua si fa elmi.
Poi che spiegate.
Ogni van chiuso.
Se ben concetto.
Al zucchero, alla mula.
Io mi son caro assai più.
Com' esser, donna, può.
Mentre m' attrista.
Non fur men lieti.
O nott' o dolce tempo.
Spirto ben nato.
Quanta si gode, lieta.
La vita del mie amor.
Perchè Febo non torce.
Non ha l' ottimo artista.
D' altrui pietoso.
Gli astrologi antevista.
Mentre l'acquila invola.
La scuola inimicissima.
Se fu nel mondo.
Temo che per morir.
Non Licida, nè Driope.
Gli affetti di Pluton.
Abitator del mondo.
Non é brutto il Demon.
Seco ogni coif a è doglia.
Se Dio ci dà la vita.
La fabbrica del mondo.
Nessun ti venne a dir.
Il vero amante.
Questo amor singolar.
Babel disfatta.
La gran Donna.
Dov' è la libertà.
Allor potrete orar.
Vilissima progenie.
Quinci impara a stupirti.
O tu ch' ami la parte.
Credulo il proprio amor.
Nessun ti verrà a dire.
Mentola al comun corpo.
Il mondo è il libro.
Io nacqui a debellar.
Come va al centro.
Veggo in candida robba.
Natura dal Signor.
Non piaccia a Dio.
Son tremil' anni.
Il popolo è una bestia.
Gran fortuna è 'l saper.
Convien al secol nostro.
D' Italia in Grecia.
Io che nacqui dal Senno.
Se sol sei ore.
Sciolto e legato.
Da Roma ad Ostia.
Ben sei mila anni.
Dentro un pugno di cervel.
Neron fu Re.
Il mondo è un animal.
Nel teatro del mondo.
Già sto mirando.
Morte, stipendio della colpa.
Le Ninfe d'Arno.
Come vuoi, ch' a buon porto.
Tu che Forza ed Amor.
I tuo' seguaci.
Sopra i regni.
Senno ed Amor.
Telesio, il telo.
In superbia il valor.
Se voi più innalza.
Portando in man.
Nuova arca di Noè.
In noi dal senno.
Chi pennelli have e colori.
Dimmi di grazia, amor.
La nuova alta beltà.
Giunto è già.
Se con lo stile.
Le favole del mondo.
I' ho già fatto un gozzo.
A pena prima.
Nel dolce d' una.
Per croce e grazia.
Signor, se vero è.
Veggio co' bei vostri occhi.
A che più debb' io.
Felice spirto.
Per esser manco almen.
Di morte certo.
Se nel volto per gli occhi